fenicotteri rosa in volo nel parco naturale del delta del po
fenicotteri rosa nel parco naturale del delta del po
vista del parco naturale delta del po
birdwatching nel parco naturale delta del po
birdwatching nel parco del delta del po

COSA FARE NEL DELTA DEL PO

Il Delta del Po è la terra più giovane d’Italia, nata grazie ai sedimenti portati incessantemente dal fiume Po che proprio qui si dirama in tante braccia che sfociano a mare creando le caratteristiche lagune. È una delle zone umide più vaste d’Europa. Si tratta di un ecosistema unico al mondo, da visitare in modo lento e silenzioso per rispettare la natura e la sua fauna, composta da centinaia di specie di uccelli stanziali e migratori. Una delle attività più diffuse, infatti, è il birdwatching, oltre alla pesca: attività di lunga tradizione che porterà sul vostro piatto delizie quali cozze, vongole e le ostriche rosa del Delta.

ESCURSIONI NEL DELTA DEL PO

Preferisci muoverti in barca o in bici? Preferisci scoprire isole deserte o ammirare i fenicotteri rosa che pescano nella laguna? Scegli il tuo modo di viaggiare alla scoperta del Delta del Po.

 

  • Uno dei modi più caratteristici per visitare il Delta del Po è sicuramente attraverso un'escursione in barca o in motonave. Se ne occupa l'agenzia Marino Cacciatori, con sede a Porto Tolle, che dispone di una flotta di motonavi, barche a fondo piatto e catamarani, adatti a navigare anche nei fondali più bassi, come quelli che si incontrano nelle lagune e nelle zone di foce.
    I visitatori, a bordo dell’ammiraglia Venere o di una piccola imbarcazione a fondo piatto, potranno navigare fra i canneti alla scoperta delle anse più suggestive del Po o degli stormi di aironi che nidificano in questa zona.

    www.marinocacciatori.it
  • Se vuoi conoscere la vegetazione del Delta del Po non puoi perdere l'occasione di visitare il Giardino Botanico di Caleri. All’interno dell'oasi si possono percorrere oltre quattro chilometri in mezzo alla natura, passando dalla pineta alle zone umide d’acqua dolce, dalla macchia alla spiaggia, e poi ancora dalle dune all’acqua salmastra. Un susseguirsi di ambienti diversi che stupiscono passo dopo passo, tra passerelle di legno sospese e piccoli sentieri sterrati.
  • Le escursioni in barca sono il modo migliore per vivere e ammirare i paesaggi che circondano l’Isola di Albarella e che concedono la possibilità di conoscere il territorio del Delta del Po poiché rappresenta un immenso patrimonio naturalistico che appartiene già all’UNESCO.
    I visitatori, a bordo di una piccola imbarcazione a fondo piatto, potranno navigare tra la laguna di Caleri e l’Isola di Albarella e scoprire tante curiosità. Navigando tra gli “orti di mare” si scorgeranno le tante specie di uccelli, le coltivazioni delle vongole e delle ostriche. Le barene. Le cavane. Le valli da pesca. E la guida spiegherà anche le modalità di caccia nelle cosiddette “botti” , un sistema che consente di nascondersi tra la vegetazione, poiché la botte è mimetizzata perfettamente da un canneto.


    Le escursioni sono a cura di Marino Cacciatori e le imbarcazioni della flotta offrono una straordinaria esperienza naturalistica. Grazie ai diversi tipi di imbarcazioni si possono esplorare tutte le aree umide del Parco del Delta del Po.


    Questo itinerario parte dall’Isola di Albarella all’attracco di Caleri e il tour in calendario è da farsi tutti i martedì, mercoledì e giovedì con i seguenti orari: il mattino alle 10.30 e il pomeriggio alle 15.30 o alle 17.30.

    L’uscita avrà una durata di circa 1 ora e mezza.

    Costo € 20,00 intero € 12,00 ridotto 4-12 anni.


    www.marinocacciatori.it
  • Il modo migliore per conoscere e scoprire il territorio nel Delta del Po è provare una delle escursioni in programma per tutto il periodo estivo. Sarà l’occasione per immergersi nella natura e in un contesto paesaggio unico. Tanta bellezza è certificata anche dall’UNESCO che ha inserito questo luogo come Patrimonio dell’Umanità. Un bene prezioso per tutti. Da tutelare e salvaguardare.


    Le escursioni con partenza dall’Isola di Albarella sono effettuabili fino all’undici settembre 2024.
    A scelta tre possibili e suggestive esperienze in esclusiva il martedì e il giovedì.



    • I profumi del bosco in riva al mare
      Col servizio di traghetto da Capo Nord (punto 13) si raggiunge Porto Caleri e da lì si accede al Giardino Botanico Litoraneo del Veneto di Porto Caleri per una visita guidata lungo i suoi sentieri andando alla scoperta dei suoi ambienti e della sua ricca e profumata vegetazione.

      Ritrovo e partenza: Traghetto alle ore 9.45
      Ingresso al Giardino Botanico alle ore 10.00
      Inizio visita guidata alle ore 10.30
      Quota di partecipazione: €20,00
      Bambini: gratis fino a 3 anni, da 4 a 12 anni €10,00
      In italiano e inglese

    • Navigando tra gli orti d’acqua
      Un paesaggio veramente unico, dove la pineta, la laguna, la spiaggia ed il mare diventano tessere di un mosaico straordinario ed incantevole. Navigando nella laguna di Caleri, uno specchio d’acqua poco profondo si possono osservare diverse specie di uccelli ed i caratteristici “orti d’acqua dove l’uomo alleva cozze e vongole.

      Ritrovo ed imbarco: ore 10.05 e 15.35 attracco di Albarella
      Rientro previsto per le ore 11.30 e 17.00 circa
      Quota di partecipazione: € 20,00
      Bambini: gratis fino a 3 anni, da 4 a 12 anni € 12,00
      In italiano e inglese

    • Aperitivo in Laguna al tramonto
      Imbarco sul battello e navigazione nella laguna di Caleri, uno specchio d’acqua poco profondo dove, a seconda delle maree, emergono le caratteristiche barene sulle quali si possono osservare diverse specie di uccelli e la tipica vegetazione delle acque salmastre. Una sosta di fronte all’Isola darà modo ai partecipanti di gustare i prodotti del territorio con un aperitivo al tramontar del sole.

      Ritrovo ed imbarco: ore 18.35 attracco di Albarella
      Rientro previsto per le ore 20.00 circa
      Quota di partecipazione: € 25,00 Ridotti da 6 a 12 anni € 15,00
      In italiano e inglese


    Per prenotare le escursioni sarà disponibile il seguente numero con reperibilità dalle 8.00 alle 20.00:
    +39 333 997 7712

COSA VEDERE NEL DELTA DEL PO

Visitare tutto il Delta del Po richiede più giorni, ma anche in giornata si possono creare delle gite interessanti da fare, ecco alcuni consigli di località che non puoi perdere:

 

  • Isola di Albarella: un’oasi che si trova tra la laguna del Delta e il mare Adriatico. È la località perfetta per chi ama la natura, infatti nelle tante zone verdi si possono trovare animali selvatici che convivono pacificamente con l’uomo. Puoi trascorre qui le tue vacanze al mare prenotando fra tante diverse tipologie di alloggi.
  • Giardino Botanico di Porto Caleri: si trova nella parte meridionale del litorale di Rosolina Mare, e mira a preservare un ambiente naturale unico di notevole interesse scientifico. Il sentiero consente di esplorare diverse zone per osservare la flora e la fauna caratteristiche della laguna di Caleri.
  • Sacca degli Scardovari: situata nel comune di Porto Tolle, è uno dei luoghi più caratteristici del Delta grazie al suo paesaggio affascinante. È famosa per la coltivazione di cozze, vongole e ostriche rosa e l’ottima cucina locale.
  • Comacchio: è nota come “la piccola Venezia” per l’incrocio di vie, canali e piccoli ponti che la collegano tra terra e acqua, e la sua origine risale agli Etruschi
  • Spiaggia dell’isola dell’Amore: è un luogo libero ed incontaminato. Qui si trova il faro di Goro, l’unica struttura presente sull’isola, alto 22 metri. Nel 2017 questa spiaggia è stata elogiata da Legambiente come una delle migliori fra quelle italiane.
  • Faro di Pila: noto anche come Faro di Punta Maistra, è alto 45 metri, si trova su un isolotto accessibile solo via barca ed è ancora in funzione. Offre una vista panoramica straordinaria sulla laguna, sulle valli, sulle barene e spiagge circostanti.
  • Museo del Miele di Ca’ Cappellino: offre un piacevole percorso didattico per conoscere il mondo delle api e la produzione del miele. Il museo è adatto alle famiglie. Ospita anche orti di erbe aromatiche, un giardino delle farfalle e uno stagno didattico.

FLORA E FAUNA DEL DELTA DEL PO

Il Delta del Po rappresenta una delle aree umide europee meglio conservate e più complesse, ospitando una straordinaria biodiversità. Questo territorio offre una varietà di habitat, dalle acque dolci dei fiumi e paludi, alle lagune salmastre, dalle spiagge e dune costiere ai boschi e pinete, favorendo un ambiente ricco di vita animale e vegetale.

 

Invertebrati: Le specie sono innumerevoli, segno anche di un’elevata qualità ambientale. Tra gli insetti più presenti si possono osservare: farfalle, coleotteri, scarabei e libellule. Inoltre, grazie alle tante zone umide, il delta è ricco di crostacei e molluschi come lumache, vongole, granchi e gamberetti. Purtroppo negli ultimi tempi sono comparsi alcuni invertebrati esotici molto invasi che stanno danneggiando il delicato equilibrio dell’ecosistema, come il granchio blu.

 

Pesci: Una delle più importanti risorse economiche del Delta è l’attività di pesca, infatti queste acque (quelle del fiume Po, delle paludi e della laguna) ospitano circa 60 specie ittiche e 14 di queste sono esclusive della zona. Questa ricchezza di biodiversità attira una grande quantità di visitatori facendo nascere una nuova forma di turismo chiamata “pescaturismo“. Tra le specie di acqua dolce, ve ne sono 16 esotiche, come la carpa e il dannosissimo siluro. Inoltre, negli ultimi tempi sono nate associazioni per difendere i delfini nelle aree di mare antistante al delta.

 

Anfibi: Grazie alle diverse zone umide e alle aree costiere, quest’area è ricca di rettili come tartarughe, rane e rospi. Purtroppo, tutte le specie di anfibi sono fortemente minacciate dai mutamenti climatici, dalle specie esotiche e dall’inquinamento delle acque.

 

Uccelli: Il Delta del Po è la più importante area italiana e una delle più rilevanti d’Europa per la conservazione degli uccelli. La complessità ambientale di questa zona supporta queste specie nelle varie fasi del loro ciclo vitale. Infatti, per molte specie, rappresenta un vera rifugio a livello nazionale ed internazionali, con alcune emergenze che costituiscono vere rarità.

 

Mammiferi: tra i mammiferi più iconici del delta ci sono sicuramente i cervi del parco della Mesola, ma in tutta l’area si possono trovare animali interessanti come pipistrelli, volpi, tassi, faine, donnole, puzzole, gatti selvatici e negli ultimi anni c’è stato il ritorno anche di alcune famiglie di lupi! Infine è presente una specie di cavalli che vive in stato semi brado e prende il nome proprio da quest’area: il cavallo del Delta.

 

Flora: la flora del delta è ricca e varia, con un patrimonio vegetale che riflette la diversità degli habitat. Le specie vegetali presenti nel Parco regionale del Delta del Po sono stimate tra 1.000 e 1.100, con molte di esse rare o di particolare interesse fitogeografico. Infine, molto suggestivi sono i campi di lavanda che, tra fine giugno a fine agosto, regalano un paesaggio mozzafiato ai turisti.

BIRDWATCHING

Qui trovano casa oltre 350 specie di uccelli selvatici, divisi tra stanziali e migratori. Fenicotteri rosa, aironi, cormorani, rapaci e tanto altro ancora rendono unica questa terra per gli appassionati che desiderano fare birdwatching nel delta del Po.

 

COME OSSERVARE GLI UCCELLI

All’interno dell’Isola sono posizionate varie casette sopraelevate di legno, alte cinque metri, e alcune piattaforme da cui osservare l’avifauna selvatica con il proprio binocolo, da soli o in compagnia, protetti dalle listarelle di legno che inibiscono la vista degli animali e permettono così di avvicinarsi. Sono posizionate tra la chiesa e il campo da Golf, all’altezza dello stagno, ambiente che è diventato loro habitat naturale.

 

Durante la stagione sono disponibili varie escursioni in pullman per praticare birdwatching su tutto il territorio del Delta del Po.

Maggiori informazioni sul sito: https://www.aqua-deltadelpo.com/chi-siamo.html

STORIA E CULTURA DEL DELTA DEL PO

I più antichi insediamenti nella provincia di Rovigo risalgono all’età del Bronzo, un esempio di palafitta dell’epoca si trova ancora a Canàr, nei pressi di San Pietro Polesine.

 

Nel periodo Romano il Delta vede la costruzione di un complesso sistema stradale per il controllo militare e la diffusione della cultura, ma presto subì un periodo di crisi e abbandono.

 

Solo durante il Medioevo, vari poteri, come gli Estensi, i Veneziani e gli Scaligeri, si contesero il territorio del Delta. Le paludi furono teatro di scontri commerciali tra Comacchio e Venezia, con la vittoria di quest’ultima.

 

Nel 1604, i nobili veneziani impegnarono grandi capitali con il taglio del Po, deviando il corso del fiume verso sud per proteggere la laguna veneziana. Il così detto Taglio di Porto Viro ridisegnò l’assetto del Delta portandolo ad essere quello che è oggi.

 

Dopo l’annessione del Veneto all’Italia (1866), il Polesine attraversò periodi di instabilità e alluvioni. Infine, negli anni ’60, grazie alla Riforma Agraria e alla bonifica del territorio, l’area conobbe una ripresa economica con sviluppo dell’agricoltura, pesca, commercio e turismo.

FAQ

  • I periodi suggeriti per visitare il delta del Po sono la primavera e l'autunno perché il clima è più mite e vivibile. Inoltre in primavere la natura si risveglia, con fioriture spettacolari e l'arrivo di molte specie di uccelli migratori. Invece in autunno è possibile osservare il passaggio di uccelli migratori che tornano a sud.
  • Il delta del Po si trova nel nord-est dell'Italia a metà fra Emilia-Romagna e Veneto. Il delta è formato dalla foce del fiume Po, il più lungo fiume d'Italia, che sfocia nel mare Adriatico. È facilmente accessibile in auto da città come Ferrara, Ravenna, e Venezia. Ci sono anche servizi di autobus e treni che collegano le principali città dell'area. Inoltre, è possibile esplorare il delta in bicicletta o in barca, grazie a numerosi percorsi ciclabili e itinerari fluviali.