CRACKING ART, NATURALE ARTIFICIALE

L’installazione nel 2023 ideata dal movimento artistico di Cracking Art per l’Isola di Albarella dal titolo Naturale Artificiale nasce da una ricerca che coniuga l’arte e la natura.
Il movimento Cracking Art nasce trent’anni fa con il proposito di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale che unito all’utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici mette in evidenza il rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale. Le opere sono realizzate per sollecitare una riflessione collettiva sui temi dell’effetto antropico sull’ambiente naturale tramite azioni performative coinvolgenti, in cui installazioni fuori scala – come i celebri animali colorati – invadono i luoghi più vari, dagli spazi propriamente deputati all’arte a quelli della vita quotidiana.
Rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente donandole nuova vita, farne delle opere d’arte significa comunicare attraverso un linguaggio estetico innovativo esprimendo una particolare sensibilità nei confronti della natura.
Dopo l’installazione temporanea nel corso del 2023 dei coloratissimi lupi, elefante, rane, chiocciole, conigli, suricati, coccodrillo, rondine e oche, l’isola potrà arricchire la sua collezione d’arte con l’esposizione permanente delle chiocciole e dei conigli che potrete trovare indicate nella mappa.

WHITE SEA: SE LA NATURA È UN’OPERA D’ARTE!

White Sea è il titolo dell’opera dell’artista tedesco, Nils-Udo realizzata per l’Isola di Albarella nel 2022 e visibile sull’area verde che si affaccia sulla strada dei Fiordi, di fronte alla Via Undicesima e vicino all’Hotel Capo Nord. L’ispirazione per questa opera è scaturita dalle meravigliose piante di pampa che Nils-Udo ha scoperto dietro al Golf Hotel. Nel centro di questa “Foresta di Pampas” l’artista ha sviluppato il suo concetto artistico. La sua visione. Con l’intento di condividerla e di coinvolgere tutti i proprietari e gli ospiti dell’Isola di Albarella.

 

La particolarità dell’opera è il solo uso di materiali naturali. Il motto di Nils-Udo è “L’opera d’arte è la natura”. Davanti agli occhi degli ospiti, appare una collinetta di 27 metri e alta 4 coperta con una distesa di bianchissime pampas su tutto il terreno: per l’appunto un “mare bianco” quel White Sea che rimane intraducibile. Questo tipo di opere si concretizzano con il tempo. Sono opere in divenire legate al trascorrere delle stagioni che determinano la “fioritura” delle piante che faranno “esplodere” il concetto di trasformazione. Osservando poi si scorge un letto di ghiaia di marmo bianco dove sono adagiate un insieme di sette uova di circa settanta centimetri di lunghezza, il tutto in un candido e pregiato marmo di Carrara.

 

I materiali usati sono esclusivamente naturali: Pampa bianca, ghiaia in marmo bianco di Carrara, uova in marmo bianco di Carrara. Il bianco è il colore dominante che sottolinea l’ispirazione. La scelta della pianta è caduta sulla pianta di Pampa o detta la Cortaderia selloana, una specie di pianta da fiore della famiglia delle Poaceae. È nota con il nome comune di erba di pampa ed è originaria del Sud America meridionale, inclusa la regione della Pampa da cui prende il nome.

 

Appare davanti agli occhi un’immagine potente e scenografica. Allo stesso tempo minimalista e poetica. Evocativa. Le altre superfici di quel paesaggio, quindi i lati dell’“ingresso” e il retro della collina beneficiano di un prato dal manto erboso.

 

Il progetto è nato per la valorizzazione del contesto naturale, che coincide con la filosofia green dell’Isola perché l’arte ha molte forme e in ognuna di esse c’è un valore inestimabile. Conclude anche il più ampio progetto di “Immersi nella Natura” varato già nel 2018 per ridare nuova vita alla natura che da tempo caratterizzava l’Isola. Perché l’arte agisce nel presente e guarda al futuro.

EVOLUZIONI

L’arte può esprimere concetti che le sole parole non riescono, toccando leve emotive, sensorialità e percezioni profonde. E proprio per questo l’Isola di Albarella ha scelto il linguaggio della “NATURE ART” per trasmettere ai propri ospiti un importante messaggio di sensibilizzazione verso la natura e per riflettere sull’importanza e sulla fragilità del nostro ecosistema e su cosa si possa fare per mantenere viva la biodiversità.

La mostra “Evoluzioni”, a cura di Officinadïdue, ovvero degli artisti Vera Bonaventura e Roberto Mainardi, noti per aver realizzato l’opera “Urlo di Vaia” dopo la tempesta che ha colpito l’altopiano di Asiago e le Alpi orientali nel 2018, installata nel percorso artistico di Arte Sella in Valsugana, è quindi dedicata alla sensibilizzazione sul cambiamento climatico, al tema della biodiversità e al dialogo uomo-arte-natura.

Nell’Isola di Albarella si trova ancora un’ installazione artistica della Mostra, permanentemente, immersa nella natura e che perfettamente si inserisce nell’ambiente circostante:

L’attesa
Opera realizzata da Officinadidue, dagli artisti Vera Bonaventura e Roberto Mainardi, esperti di Land Art, ed ampia esperienza passata nel circuito dell’arte Sella.
Su un grande letto d’ospedale si adagia una grande sughera, abbattuta dal Downburst del 2017, nell’attesa che crescano degli alberelli dai semi piantati tutti intorno.

Il Grande Orecchio
Opera realizzata da Officinadidue, dagli artisti Vera Bonaventura e Roberto Mainardi, esperti di Land Art, ed ampia esperienza passata nel circuito dell’arte Sella.
Un vortice si accende nel laghetto della Palancana, portando a galla i rumori dell’universo marino: un modo per celebrare questo fragile mondo subacqueo, così importante per la nostra esistenza.