Il Parco Regionale Veneto del Delta del Po è uno di rari luoghi in cui l’uomo è intervenuto per bonificare…

Il Parco Regionale Veneto del Delta del Po è uno di rari luoghi in cui l’uomo è intervenuto per bonificare e salvaguardare la natura nella sua forma autentica: variegata, selvaggia ed emozionante.

Dove si trova? Quali sono le sue caratteristiche? Come esplorare la sua foce? Quali attività si possono fare durante una gita nel Delta? In questo articolo trovi le risposte alle tue domande su questo luogo tutto da scoprire.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

Dove si trova il Delta del Po

Il Delta del Po è una delle più grandi zone umide di tutta Europa e la più grande d’Italia che comprende le diramazioni fluviali che portano il Po verso la sua foce sul Mare Adriatico.

La zona, estesa per oltre 700 km quadrati, si trova a cavallo tra due regioni, tre province e sedici comuni, sette in Emilia Romagna tra le provincie di Ferrara e Ravenna, nove in Veneto in provincia di Rovigo, tra cui Rosolina che comprende anche l’Isola di Albarella.

Il territorio del Delta del Po, suddiviso nei due parchi regionali di Veneto ed Emilia Romagna, è uno dei principali siti di interesse ambientale e paesaggistico d’Europa e può essere paragonato ad aree come la Camargue in Francia. Nel 2015 l’intera area è stata riconosciuta Riserva della Biosfera UNESCO, inserita nella rete mondiale “Man and Biosphere” con altre 700 Riserve nel mondo, di cui 180 nell’Unione Europea.

Mappa del Delta del Po
Mappa del Delta del Po

La foce del Po: dove il fiume più lungo d’Italia si getta nel mare

Dopo un percorso che si aggira attorno ai 652 km, dal Monviso al mare, il fiume Po termina la propria corsa e sfocia nell’Adriatico settentrionale.

L’assetto del Delta del Po attualmente è definito il litorale sabbioso non antropizzato più lungo d’Italia ed è il frutto dell’azione, nel corso dei secoli, del fiume che ha continuato a sedimentare i propri depositi alluvionali presso la foce.

La foce è abitata dall’uomo sin dalla preistoria e le attività umane sono presenti secondo un’intensità che potremmo definire decrescente da monte a valle. L’intervento dell’uomo in tutta la zona e, in particolar modo, nell’Isola di Albarella, si è limitato a opere di bonifica e di conservazione delle lagune con sbocco diretto sul mare. Infatti il Delta del Po è definito un luogo artificialmente naturale o naturalmente artificiale proprio in virtù di questa presenza dell’uomo finalizzata all’esaltazione della bellezza della Natura e non alla sua rovina.

Un luogo incantevole da visitare, per esempio, è il Giardino Botanico di Caleri. Una passeggiata da fare al suo interno per scoprire la flora tipica del posto come i fiori barena dai quali si ricava un miele gustosissimo e il ginepro con il quale si produce il gin Caleri.

La posizione strategica e le caratteristiche climatiche, oltre che l’impegno dell’uomo, hanno favorito il mantenimento e lo sviluppo di ricchezze naturali e di una grande varietà di specie animali. La presenza di boschi termofili, mesofili e igrofili, lagune d’acqua salmastra e saline, scanni e suggestive dune fossili hanno reso la zona un vero e proprio paradiso terreste per chi ama riconnettersi con la natura e i suoi gioielli.

Fauna del Parco del Delta del Po Veneto

Nel Delta del Po non ci sono solo pesci ed uccelli, infatti questo territorio racchiude un mosaico eterogeneo di habitat in grado di ospitare una straordinaria biodiversità animale.

Oltre a ricci, talpe e toporagni, troviamo il toporagno acquaiolo, il topolino delle risaie, l’arvicola d’acqua, la volpe e la famigerata nutria. Inoltre, esiste una piccola presenza di cervidi, come i daini, che si possono trovare in libertà proprio nell’isola di Albarella.

daini in gruppo ad Albarella
Daini nel Delta del Po

Birdwatching nel Delta del Po

La zona del Delta del Po si può definire come un vero e proprio serbatoio di biodiversità. Lo sfaccettato mosaico di ecosistemi con la presenza di 400 specie di uccelli rintracciate negli ultimi decenni, di cui oltre 150 nidificanti e più di 180 svernanti, rende il Parco del Delta del Po la più importante area ornitologica italiana e una delle più rilevanti d’ Europa.

Non a caso, questa è considerata una delle zone più ricche per gli amanti del birdwatching, che qui possono osservare tutte le tredici specie di ciconiformi europei, oltre che fenicotteri, la spatola, il falco pescatore di palude e numerosi anatidi e limicoli.

Le guide naturalistiche ambientali, poi, segnalano la presenza di garzetta, airone cenerino, airone bianco, germano reale, gallinella d’acqua, cormorano, sterna comune, fraticello, beccapesce, gabbiano, reale comune, albanella minore, facilmente osservabili anche nei dintorni dell’Isola di Albarella, dove si trova anche una torretta per l’osservazione localizzata in via del Leccio.

fenicotteri rosa nel parco naturale del delta del po
Fenicotteri nel Delta del Po

Il birdwatching è possibile tutto l’anno proprio per la presenza di un ambiente con una funzione ecologica intatta che rende lo stazionamento dell’avifauna sicuro e confortevole. Ogni stagione ha le sue meraviglie: d’inverno è possibile osservare le anatre, mentre chi preferisce i mesi caldi potrà osservare moltissimi nidificanti.

È comunque nei mesi di transito migratorio, tra la metà di luglio e la metà di ottobre e tra la fine di febbraio e la metà di aprile, che si registra la presenza del maggior numero di specie: circa 50 fra i soli uccelli acquatici.

Gita sul Delta del Po: tutti i consigli per organizzarla al meglio

Le escursioni al Parco naturale del Delta del Po richiedono un approccio a ritmo lento e meditativo per godere appieno delle sue bellezze. Se però non si hanno a disposizione più giorni, è possibile organizzare un piccolo tour di una giornata: sarà sufficiente a stimolare la voglia di optare per soluzioni più strutturate.

Alcune delle zone che meritano sicuramente di essere visitate sono:

  • Ca’ Tiepolo e il corso del Po della Gnocca;
  • La località di Santa Giulia, conosciuta anche come il “Polesine dei Sospiri” per le frequenti alluvioni che facevano sospirare i suoi abitanti. Oggi si trova il caratteristico “ponte di barche” che collega le terre ferme attraverso i vari rami deltizi;
  • La strada panoramica che costeggia la Sacca di Scardovari, un vasto specchio d’acqua salata in cui un tempo si coltivava il riso, mentre oggi è utilizzato come “orto di cozze e vongole”;
  • La Via delle Valli: un percorso asfaltato percorribile anche in auto, all’interno del parco fluviale;
  • La spiaggia Barricata, rinomata per la sua sabbia finissima;
  • I campi di lavanda, spettacolari nel periodo di massima fioritura, nel mese di giugno, da cui si ricava l’olio essenziale di lavanda del Delta del Po. Il consiglio è di munirsi di macchina fotografica e immortalare il meraviglioso colore dei fiori che si staglia sul caratteristico paesaggio circostante, nel massimo rispetto della flora, facendo attenzione a non calpestare né raccogliere la lavanda;
  • I casoni di Valle a Scano Boa;
  • Le dune fossili di Rivà con il piccolo Museo contadino;
  • Adria e il suo Museo Nazionale Archeologico, dove sono raccolti reperti etruschi che raccontano la nascita della città; 
  • Il Boscone della Mesola, una riserva naturale con una superficie di 1058 ettari di bosco di pianura che conserva gelosamente i residui delle foreste che popolavano la costa Adriatica qualche secolo fa.

Queste sono solo alcune delle numerosissime escursioni da cui lasciarsi stupire sul Delta del Po.

Noleggio delle bici sul Delta del Po

Grazie a una fitta e ben strutturata rete di ciclovie, composta sia da strade bianche che da argini asfaltati, è possibile organizzare delle escursioni immersi nella natura adatte a tutte le età e a tutte le preparazioni atletiche. Inoltre, a seconda del tipo di bici di cui si dispone o che si noleggia sul Delta, è possibile visitare posti diversi senza rimanere mai delusi:

  • Con le City bike si possono tranquillamente percorrere le zone asfaltate e si ha la possibilità di fruttare il cestino per gli zaini o per un comodo pranzo al sacco;
  • Con le Mountain Bike si possono fare scelte più avventurose e sportive immersi in alcune interessantissime zone del Parco altrimenti difficili da raggiungere;
  • Con le E-bike l’escursione diventa un’occasione di contemplazione senza la fatica. La pedalata assistita permette anche ai meno giovani di godersi il viaggio all’area aperta.

Le bici, poi, possono essere comodamente portate a bordo delle imbarcazioni turistiche per spostarsi anche via mare e vivere un’esperienza unica tra terra e acqua.

Dove noleggiare le bici ad Albarella

Albarella è il posto perfetto da vivere al ritmo lento delle pedalate, per godersi la natura e spostarsi facilmente da una parte all’altra dell’Isola.

Si può comodamente noleggiare la propria bici al Centro Servizi, dove si trovano mezzi di ogni tipo e per ogni necessità, come quelle di piccole dimensioni per i bambini, i tricicli con cestone posteriore all’interno del quale depositare zaini, giocattoli e tutto l’occorrente per gite e spostamenti interni. Con questi mezzi è possibile spostarsi facilmente da una parte all’altra dell’Isola, fare la spesa o andare in spiaggia con un costo veramente contenuto e modulabile in base alla stagione e ai giorni di utilizzo.

Per chi soggiorna all’Hotel Capo Nord e al Golf Hotel l’utilizzo delle city bike è sempre incluso nel pernottamento, mentre per altri tipi di soluzione di alloggio come residence, case a schiera e ville, dipende dal periodo dell’anno.

giro cicloturistico in bicicletta per Albarella

In battello sul Delta del Po

Un’ottima scelta per vivere il Delta del Po a tutto tondo, dunque, è quella di organizzare escursioni che prevedano spostamenti in barca per visitare le principali oasi naturalistiche di queste zone. Ce ne sono di diversi tipi e per tutti i gusti.

  • Dai porti di Porto Garibaldi, Gorino e Porto Tolle, partono motonavi che percorrono i corsi principali del fiume, risalendo la costa fino all’Isola dell’Amore;
  • A Comacchio dalla Stazione Foce e da Valle Campo partono altre imbarcazioni per immergersi nella biodiversità di questi luoghi;
  • Anche dai porti di Goro, Gorino e Volano si può salire su piccole imbarcazioni per esplorare ambienti unici come la Sacca di Goro e la Riserva Naturale alla foce del Po di Volano.

Le gite in barca più interessanti sono quelle organizzate da Marino Cacciatori, alcune con partenza direttamente dall’Isola di Albarella, con una barca piatta idonea ad addentrarsi nei percorsi lagunari, dove l’acqua è bassa e talvolta ricca di vegetazione, i così detti “orti d’acqua”.

La maggior parte delle gite dura un’oretta e mezza e comprende quasi sempre la presenza di guide esperte in grado di illustrare le magie del territorio e la sua storia con dettagli sul tipo di fauna presente, la nidificazione e offrendo punti di osservazione strategici. Il costo del biglietto è contenuto e varia in base all’itinerario: tra i 15 e i 20 euro per gli adulti, i bambini sotto i 4 anni non pagano mentre sono previste tariffe ridotte per i ragazzi tra i 5 e 12 anni.

È possibile anche organizzare ulteriori itinerari su richiesta, contattando la segreteria di Marino Cacciatori.

Visitare il Delta del Po in moto

Per i più temerari è possibile percorrere la pianura vasta e selvaggia del Delta anche su due ruote, partendo proprio da Albarella. Gli itinerari sono molteplici, modulabili e dipendono dalla zona di partenza. In linea di massima le aree raggiungibili con la moto sul Delta del Po sono moltissime: le strade sono strette, poco trafficate e quasi sempre asfaltate.

Ciascun motociclista può scegliere, in base alla propria preparazione, quale percorso seguire all’interno del Delta del Po. Il consiglio è quello di uscire con le moto dall’Isola, all’interno della quale non è possibile spostarsi con questo mezzo se non per raggiungere la propria abitazione, e lasciarsi guidare dalle guide più diffuse o dalla voglia di scoprire percorsi nuovi.  

Gli itinerari dipendono molto dal tempo a disposizione, ma tra le tappe migliori per godersi la vista panoramica e il lembo di terra conteso da secoli al mare, ci sono sicuramente:

  • La strada chiamata Belvedere di Sacca, molto frequentata dai motociclisti, che attraversa il ponte di barche che unisce Gorino con Santa Giulia, per arrivare alla Sacca degli Scardovari, la più grande laguna del Delta del Po. Qui consigliamo anche di fermarsi per degustare vongole, cozze e le famose Ostriche del Delta;
  • Bonelli, uno dei piccoli e deliziosi borghi storici della zona;
  • La Riserva Naturale delle Bocche del Po, luogo incantevole soprattutto per fare birdwatching;
  • Ca’ Venier e la Via delle Valli;
  • Chioggia in tutta la sua suggestiva bellezza;
  • Le Saline di Cervia e il Lido di Classe;
  • La riserva Naturale del Po di Volano, luogo di selvatica bellezza dove prati umidi e pineta costeggiano il mare;
  • Il Bosco di Mesola;
  • I ponti di barche di Gorino;
  • L’Isola della Donzella.

Delta del Po: l’oasi perfetta per la tua prossima vacanza

Raccontare tutte le bellezze del Delta del Po in un solo articolo è impossibile: è un luogo che regala un’esperienza mozzafiato in mezzo alla natura incontaminata, che soddisfa le esigenze di diverse tipologie di viaggiatori, dai cicloturisti alle famiglie con bambini.

Il Delta del Po è natura preziosa e magnetica, quella che sembra appartenere solo ai luoghi lontani e invece è più vicina di quanto si possa pensare, tra i paesaggi sconfinati a cavallo tra terra e laguna e l’aria salmastra di un’oasi verde che non smette mai di sorprendere. Ti aspettiamo!

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