Se vi trovate in vacanza ad Albarella e avete voglia di scoprire altre città, una meta che vi consigliamo è…

Se vi trovate in vacanza ad Albarella e avete voglia di scoprire altre città, una meta che vi consigliamo è la città di Adria, a soli 30km di distanza.

La città di Adria è ricca di storia e di cultura e, per questo, rappresenta uno dei centri più conosciuti del Polesine.

Nel corso dei secoli ha subito varie influenze, tra cui quelle greche ed etrusche ed è stata un fiorente porto, così importante da dare il nome a tutto il bacino su cui si affaccia, ossia il Mare Adriatico.

Per il notevole sviluppo dell’attività agricola, delle colture estensive e delle grandi proprietà fondiarie, Adria diventò una piccola capitale polesana, lo testimoniano i teatri dedicati all’opera e la fiorente attività artistica.

Per raggiungere Adria da Albarella, il percorso più rapido è la Strada Provinciale 45, con cui potrete arrivare alla città in circa mezz’ora di auto.

La storia: Adria città etrusca

Adria è situata allo sbocco del ramo settentrionale del fiume Po e proprio per la sua posizione strategica subì varie dominazioni.

Si pensa che la città sia stata fondata nel VI secolo a.C. dai Greci, che la trasformarono in un prospero emporio commerciale.

All’inizio del VI secolo a.C. Adria divenne un insediamento etrusco e raggiunse l’apice della sua fortuna economica.

Deve proprio agli Etruschi il suo nome, infatti, Adria dall’etrusco atrium, significherebbe giorno, luce, est, e indicava la posizione ad oriente del mare e della città di Adria rispetto all’Etruria, ritenuta strategica per le sue strategiche vie fluviali, la fertilità del terreno e per il suo efficiente porto.

Oltre alla profonda attività di bonifica, gli Etruschi realizzano il Canal Bianco per congiungere le cinque bocche principali del Po e poter raggiungere per vie fluviali interne, Mantova e Bologna.

Adria diventò dunque un punto centrale dei collegamenti tra occidente e oriente, aprendosi così ai nuovi mercati per il commercio di prodotti agricoli e la produzione artistica.

Proprio in merito a quest’ultima nella città emergono elementi caratteristici della civiltà etrusca, come ad esempio ceramiche e oggetti di bronzi, oltre che in oro.

Questa produzione conservata e visitabile nel Museo Archeologico Nazionale di Adria testimonia il livello culturale e industriale raggiunto dalla città.

Visitare Adria

Come si può intuire Adria è ricca di luoghi di interesse artistico e storico, conservando musei, monumenti, chiese e basiliche tra i più importanti del Polesine.

Se ci si trova ad Albarella e la giornata non è delle migliori per andare al mare o se si desidera visitare qualche edificio antico, monumento o sito archeologico, Adria è il luogo ideale dove spendere una giornata all’insegna dell’arte e della cultura.

Tra i posti che vale la pena visitare possiamo indicare sicuramente i musei, le chiese e i teatri della città.

I musei di Adria

Adria è una città dove si trovano musei per tutti i gusti: da quello che conserva reperti archeologici a quello di arte moderna, vediamo insieme quali sono i siti museali più interessanti da visitare durante nella vostra gita ad Adria.

Il Museo Archeologico Nazionale

Si tratta probabilmente del museo più celebre della città, quello in cui è possibile scoprire la storia di Adria e approfondire le civiltà che hanno contribuito a renderla quella che conosciamo oggi.

Qui si trovano esposti oggetti che vanno dall’Età del bronzo alla fine dell’Età romana come: ceramiche greche figurate, manufatti etruschi di bronzo e gioielli in oro, oltre ai corredi funerari provenienti dalle necropoli.

Di notevole interesse è la Tomba della Biga, la più famosa sepoltura della città che comprende gli scheletri di tre cavalli, sotterrati insieme a un carro da guerra a due ruote. La sepoltura è riconducibile al III secolo a.C., si pensa che il sacrificio dei tre cavalli sia stato fatto in onore di un guerriero celtico per la punta di lancia di origine celtica ritrovata nei pressi.

Il MAAD

Il Museo d’Arte Adria e Delta o MAAD, proprietà della Fondazione Scolastica Carlo Bocchi, è un museo di arte moderna e contemporanea che si trova a Palazzo Bocchi. Il museo espone una collezione permanente di stampe testimone della memoria storica della città di Adria, oltre ad organizzare mostre temporanee.

Il Museo della Cattedrale

Il Museo della Cattedrale di Adria, in Piazzetta Campanile, conserva il tesoro della Cattedrale, ovvero, una raccolta di arte sacra molto preziosa.

Si può inoltre accedere ad un vano semicircolare con affreschi raffiguranti le figure degli apostoli.

Le chiese di Adria

Adria fa parte della Diocesi di Adria e Rovigo e, proprio per questo, la città ospita molte architetture religiose che meritano una visita. Vediamo insieme quali sono le più importanti. 

La Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo

La Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, conosciuta anche come Duomo di Adria, è l’architettura religiosa più importante della città ed è anche il centro spirituale della Diocesi.

Il Duomo, risalente al VI secolo, la struttura è a pianta rettangolare a tre navate e racchiude al suo interno un bassorilievo copto-egiziano del VI secolo, in marmo bianco, raffigurante la Madonna in trono col bambino e ai lati gli arcangeli Michele e Gabriele, l’opera è una delle più antiche del Veneto.

Molto interessanti sono anche gli armadi della sacrestia, che presentano delle sculture intagliate in legno e raffigurano i dodici mesi dell’anno.

L’opera è stata realizzata da Giacomo Piazzetta, padre del noto Giovanni Battista, artista veneto seicentesco.

La Basilica di Santa Maria Assunta

La Basilica di Santa Maria Assunta sorge nella zona più antica della città ed è nota come la Basilica della Tomba, perché il suo campanile si erge sul sepolcro di Quinto Tizio Sartoriano.

Il materiale con cui è stata costruita è materiale di spoliazione proveniente dal faro dell’antico porto romano situato sulle vicine coste.

All’interno della Chiesa, sulla sinistra, si può subito notare il fonte battesimale, costituito da una vasca in pietra calcarea di forma ottagonale proveniente dalle terme romane di Adria.

Poco più avanti, nell’altare delle Grazie, è presente un affresco del XV secolo raffigurante la Madonna del latte.

Dalla navata destra, invece, si accede alla Cappella della Dormitio Virginis, una scultura del Quattrocento che raffigura gli apostoli che vegliano la Madonna durante il suo sonno eterno. L’opera pare sia riconducibile all’ignoto autore bolognese del Monumento Fava.

I teatri di Adria

Dopo aver trascorso una giornata di mare o di piscina ad Albarella cosa c’è di meglio di una serata di tranquillità e relax tra musica e spettacoli?

Adria vanta un’antichissima tradizione teatrale adriese con personaggi come il Cieco D’Adria ma anche compagnie teatrali, giovani debuttanti, famosi interpreti e grandi tenori come Florindo Andreolli e soprani come Rosetta Pampanini.

Il Teatro Comunale

Uno dei monumenti per eccellenza della città, è il Teatro Comunale, tra i più grandi del triveneto per la sua capienza e maestosità. Rappresenta la storia e la passione per la cultura, la musica e lo spettacolo della città.

Tra i direttori d’orchestra più celebri non possiamo non citare Antonino Palminteri che nel 1908 portò in scena opere come: I puritani di Vincenzo Bellini e Il trovatore di Giuseppe Verdi.

Il Teatro Gottardo Ferrini

Una altro è il Teatro Gottardo Ferrini, considerato “teatro minore”, per le sue ridotte dimensioni rappresenta una interessante realtà in stile liberty nel panorama culturale della città. Il Ferrini è dotato di una eccellente acustica, perfetta per concerti strumentali e corali e per rappresentazioni teatrali sia di attori e compagnie di livello, che di giovani debuttanti e compagnie amatoriali.

I Giardini Scarpari

Passeggiando lungo il Corso è possibile fare una sosta nei Giardini Scarpari,ora di proprietà del Comune, che si trovano vicino all’omonima Villa del XVIII secolo di proprietà della famiglia che le ha dato il nome.

Al centro dei giardini potrete ammirare una fontana con una statua in marmo bianco opera dell’artista bolognese Gaetano Samoggia.

Natura e cultura nei dintorni

Adria è nota non solo per il suo patrimonio artistico e storico ma anche paesaggistico e per la natura che la circonda, l città è infatti la Porta del Parco Naturale del Delta del Po.

A pochi chilometri dalla città oltre ad Albarella e alla sua spiaggia si possono trovare altre località balneari popolate da numerosi turisti nel periodo estivo come Rosolina Mare, le spiagge libere e lo splendido Giardino Botanico di Porto Caleri, oltre al noto Parco Naturale del Delta del Po, nominato patrimonio UNESCO.

La cucina tipica

Adria ha sempre mantenuto un’economia basata sull’agricoltura e sulla pesca.

I prodotti ittici e agricoli venivano trasportati via fiume e via mare nei maggiori centri della Pianura Padana e nei mercati dell’Adriatico.

Proprio grazie al suo passato Adria ha una tradizione gastronomica è una vasta cultura culinaria legata alle materie prime del territorio molto simile a quella diAlbarella.

Una delle sue caratteristiche è la stagionalità dei suoi ingredienti che infatti, vengono consumati freschi di stagione. Tra gli ingredienti tipici e più usati nella cucina adriese troviamo:

l’Aglio Bianco Polesano DOP, le cozze del delta, il Radicchio di Lusia, il Riso del Delta del Po IGP, una vera e propria eccellenza per il nostro territorio, i topinambur, detta anche “trifola”.

Il rally di Adria

Il rally rappresenta un esaltante spettacolo a cui i rallisti danno vita ogni anno. Si svolge nel mese di febbraio all’interno delle importanti strutture dell’autodromo della Regione Veneto e genera un grande interesse attorno all’evento.

L’organizzazione è a cura dal Management dell’Autodromo, con la collaborazione dei grandi appassionati trevigiani del Motoring Club, quest’anno la direzione è stata affidata a Gianluca Marotta, che oltre dieci anni fa ha dato il via alle delle prime vere gare e campionati di rally show.

Per concludere, Adria è una città che ha molto da offrire sia per gli amanti dell’arte e della cultura, che per gli appassionati di storia ma anche per chi vuole assaporare la cucina tradizionale polesana e non solo!

Perciò, durante il vostro soggiorno ad Albarella non perdete l’occasione di visitare questa antica città etrusca circondata dal paesaggio del Delta del Po.

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