L’isola della Donzella è la destinazione ideale per gli amanti della natura e delle escursioni!

L’isola della Donzella è caratterizzata da un susseguirsi di argini, strade campestri e lidi selvaggi, con la brezza marina e i pochi suoni della campagna incolta a fare da sottofondo. Si trova nel cuore del Delta del Po, all’interno del comune di Porto Tolle, quasi al confine tra Veneto ed Emilia-Romagna. Si estende tra il Po di Gnocca e il Po della Donzella, e confina con il Mare Adriatico a est.

Secondo la leggenda deve il nome “donzella” allo stato civile della figlia del nobile veneziano Francesco Farsetti, che annegò in quel ramo del Po. 

Un altro nome famoso e curioso di questa zona è Ca’ Mello, infatti si dice sia nato in seguito a un errore cartografico nel 1800 quando la parola “cammello” rappresentava le due gobbe del territorio create dal tracciato del fiume Po.

Itinerari per visitare l’Isola della Donzella

In generale, tutta la zona è un paradiso per gli appassionati di escursioni che si presta a percorsi in bici, a cavallo o in barca ma, il percorso più famoso per visitare l’isola è l’Anello della Donzella, un itinerario da fare in bici di circa 62 km. 

Il percorso è adatto a tutti e non presenta grandi pendenze. In totale sono previste 4 ore di viaggio. Suggeriamo di visitarlo nelle mezze stagioni: primavera ed autunno.

Partendo da Ca’ Tiepolo a Porto Tolle, nel cuore del delta, ci si avventura lungo gli argini imponenti che superano in altezza le abitazioni circostanti. Lungo il tragitto, si segue l’argine destro del Po di Venezia, contemplando il lento fluire delle acque. Si procede lungo l’argine del Po di Tolle fino quasi alla sua foce, passando per il pittoresco paese di pescatori di Scardovari e il caratteristico borgo di Bonelli. La strada continua lungo la Sacca degli Scardovari. 

Il ritorno porta attraverso le vaste campagne bonificate, con i loro campi di riso e grano che cambiano colore con le stagioni. Lungo il percorso, si incontrano luoghi emblematici come l’Oasi di Ca’ Mello e il Biotopo Val Bonello, arricchendo l’esperienza con la conoscenza dell’ambiente e delle tradizioni locali.

I luoghi dell’Isola della Donzella

Ca’ Tiepolo: è una frazione del comune di Porto Tolle. Durante l’epoca della Serenissima le terre furono concesse a facoltose famiglie veneziane che si occuparono della bonifica e della coltivazione dell’area.

Oasi di Ca’ Mello: situata nel cuore del parco è un’area naturalistica paludosa che si estende per circa 40 ettari e conserva una notevole biodiversità. L’area è rinomata per il birdwatching, infatti con un po’ di pazienza, è possibile avvistare aironi, gallinelle d’acqua, cannaiole, anatre e altre specie tipiche del paesaggio paludoso. Un’attrazione imperdibile dell’oasi è il lavandeto di Ca’ Mello, visitabile gratuitamente a giugno, quando la lavanda in fiore regala uno spettacolo sensoriale unico. Il Centro Visitatori, ospitato in una tipica abitazione contadina, funge da base per escursioni e ospita una mostra permanente sulla storia dell’oasi ed offre supporto informativo e punti di ristoro durante la stagione di apertura. 

Sacca degli Scardovari: è uno dei paesaggi più caratteristici del delta dove si può vedere l’incontro tra le acque dolci del fiume e quelle salate del mare. Le particolari caratteristiche idrogeologiche della sacca rendono l’ambiente ideale per la coltivazione di molluschi, come vongole, cozze e ostriche, che rappresentano la principale attività economica del territorio. La Sacca degli Scardovari è famosa anche per le sue cavane, capanni dei pescatori costruiti su palafitte, che aggiungono un tocco pittoresco al paesaggio.

Spiaggia Barricata: si estende per circa 3 chilometri e si raggiunge attraversando un suggestivo ponte mobile girevole sul Po di Tolle. Nonostante sia una spiaggia libera, è ben attrezzata con punti ristoro, docce gratuite e un bar che noleggia ombrelloni e lettini. Per chi desidera un pasto più sostanzioso, il Ristorante Barricata, situato poco distante, serve succulenti piatti di pesce. Il mare, con le sue acque azzurre e trasparenti e i fondali sabbiosi, è perfetto per nuotare e fare il bagno.

Ponti di barche di Gorino, Santa Giulia e Boccasette: costituiscono un prezioso patrimonio storico nel Delta del Po, offrendo un affascinante viaggio nel tempo. Il ponte di barche più noto collega Gorino Veneto a Gorino Ferrarese, meno celebre ma altrettanto suggestivo è il ponte di barche di Santa Giulia, che attraversa il Po di Gnocca. Più recente è il ponte di barche che collega il Po di Maistra a Boccasette, un’infrastruttura inaugurata nel 2005. Attraversare questi antichi ponti mobili è un’esperienza unica che porta a riflettere sulle sfide e i pericoli affrontati dagli antichi viaggiatori fluviali, così come sulla maestria nell’arte millenaria della costruzione di ponti.

Dove dormire

Se l’idea è quella di fare più itinerari possibili per visitare il Delta del Po, allora vi suggeriamo di prenotare un soggiorno presso l’isola di Albarella, dove sarà possibile raggiungere i luoghi più affascinanti del parco e partecipare a delle escursioni in barca sulla laguna e le valli da pesca oppure godere della natura e dei paesaggi tipici di queste zone. 

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