Tutti pazzi per il padel. Ebbene sì. Anche Isola di Albarella inizia la prossima stagione inaugurando tre nuovi campi da Padel presso il Centro Sportivo dei Fiordi.
Quindi è arrivato il momento di saperne di più. È uno sport che sta diventando sempre più popolare e sta dimostrando di non essere solo una semplice moda. Facile da imparare e divertente da giocare. Il numero degli appassionati è in forte aumento. E’ uno sport che richiede concentrazione e tanta energia. Ti coinvolge immediatamente. Si impara in breve tempo: dieci lezioni sono sufficienti per giocare una vera partita.
A Padel si gioca due contro due e le partite si svolgono solitamente in tre set, con il punteggio calcolato come nel tennis. Il campo da gioco misura venti metri di lunghezza per dieci di larghezza, diviso da una rete. Sul fondo e di lato è recintato da pareti trasparenti e reti metalliche sulle quali la pallina può rimbalzare una sola volta. Fare un punto non è però così facile. Il padel offre un training che coinvolge sia le braccia sia gli addominali che le gambe. Infatti ogni volta che si deve rispondere all’avversario è necessario essere agili e scattanti. Grazie anche alla battuta dal basso. E tra uno smash e l’altro si migliora la coordinazione e il senso della posizione, fondamentale per costruire una intesa vincente con il partner. Mentre si gioca si esegue un allenamento aerobico e anaerobico alternato, utile per accelerare il metabolismo.
Una cosa importante? La racchetta, senza cordatura ma con fori sul piatto per renderla più leggera. E il manico corto la trasforma in una specie di estensione della mano.
Un segreto è nelle scarpe che devono essere specifiche, dotate di suole con disegno a spina di pesce che ne assicuri e migliori la stabilità durante gli scatti e che permettono di scivolare in avanti quando si colpisce la pallina. Vieni con i tuoi amici e inizia la sfida.
Il padel è ormai passato dall’essere uno sport emergente, ad uno dei più giocati e seguiti in assoluto. Sono tante le competizioni internazionali a cui ispirarsi come la Coppa delle Nazioni, la Coppa del Mediterraneo o gli Europei.
